Natale in montagna

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Natale in montagna

Fiaccole.. giù dall\'Amiata

 

I cittadini di Abbadia San Salvatore, i \"badenghi\", sono entusiasti ed orgogliosi nel sostenere che la tradizione delle Fiaccole di Natale sia nata proprio nel loro antico borgo, in una notte di vigilia, in un lontanissimo passato, quando gli abitanti della montagna, che si riunivano per aspettare la veglia di Natale intorno all\'Abbazia del SS. Salvatore, accesero grandi falò nella piazza per resistere al freddo delle notti invernali amiatine.

 

C\'è chi racconta che furono i monaci dell\'Abbazia, quella notte, a riunirsi intorno al fuoco per aspettare insieme agli abitanti del borgo medievale la mezzanotte e festeggiare la nascita del Signore.

 

O forse i fuochi rammentano i tempi ancora più remoti, che nessuna memoria ricorda, quando l\'Amiata, che si innalza fino ai 1738 m., svettando tra la Maremma, la Val d\'Orcia e la Val di Chiana, era un vulcano.

 

Le Fiaccole, che sono oggi falò alti anche 7 metri, continuano ad essere una tradizione vivissima in tutti i paesini alle pendici dell\'Amiata: non solo ad Abbadia, ma anche a Castel del Piano, Piancastagnaio, Petricci, Pescina.. l\'evento si ripete, a cadenza annuale, il 24 o il 31 dicembre, nelle piazze, nelle strade e nei punti più significativi dei vicoli antichi.

 

Grandi cataste di legna che si infiammano nei diversi punti del paese, grazie all\'audace lavoro dei \"capifiaccola\", i responsabili dell\'accensione della fiaccola, che tramandano un \"mestiere\" al quale si accede quasi attraverso una iniziazione. Andando, tutti nel medesimo istante ad accendere il fuoco, che animerà, colorerà e, neanche a dirlo, scalderà la via, danno il là ad una festa animatissima che dura fino all\'alba.. fino a che l\'ultimo fuoco non sopisce.

 

Intorno alle fiaccole accese si raccolgono gruppi di tutte le età per intonare canti natalizi, mentre nelle viuzze dei piccoli paesi ridono banchetti, le cantine aperte regalano vino caldo e dolcetti, ma anche grigliate, vino, birra di castagne.

 

La Cena della vigilia viene così consumata in fretta, per tornare tutti in mezzo alle vie, di fiaccola in fiaccola, per scambiarsi gli auguri, cantare, cuocere della buona carne alla brace.

 

Una polvere scintillante di \"luchie\" sale al cielo come per rendere omaggio ad una notte di novità e di mistero, mentre le ceneri si spargono al vento, nei campi, in un rituale sacro e profano insieme, perché la primavera non si stanchi di tornare.

 

La Notte di Natale o quella di Capodanno ha così un sapore particolare, accompagnato da un lungo rituale di preparazione, che va, di pari passo, con il rito antico dell\'attesa. Un\'atmosfera avvolgente, quella che si respira nel Monte Amiata, che aggrega, una festa che unisce: cittadini, che manifestano un saldo spirito di collaborazione e socialità, e turisti si ritrovano quasi inconsapevolmente avvolti dentro una favola, tra la presenza misteriosa di monaci medievali, il sapore del buon vino caldo, un augurio sincero e gratuito.

 

 

 

 

A NATALE

 

Abbadia San Salvatore (SI). 50 Km da Saturnia

Fiaccolata di Natale. Nella notte tra il 24 e il 25 Dicembre 2008.

 

Man Mano che il centro di Abbadia San Salvatore, situata ad oltre 800 metri di altezza, sulle pendici sud-orientali del monte Amiata, si è esteso, è aumentato il numero delle fiaccole: non più una, ma cinque..dieci.... fino a raggiungere, in questi ultimi anni, il numero di cinquanta cataste accese, sparse per tutti i rioni.

Una festa all\'insegna della collaborazione e della convivialità... il Sindaco mette a disposizione  parte della legna per le cataste, e si inizia a prepararle anche dieci giorni prima del giorno di Natale, con la partecipazione di persone di ogni età: un intreccio di generazioni che si scambiano, consapevolmente, passione ed esperienza, voglia di fare, spirito di festa. 

La vigilia di Natale inizia, così, alle ore 18,00 con il Sindaco e il Parroco che, da sotto i portici del Palazzo Comunale, danno il via all\'accensione delle due fiaccole davanti al Municipio, con la benedizione del fuoco: questo è il segnale per i capi fiaccola che partono, con le loro torce accese, per dare fuoco alle altre cataste, mentre la banda suona canti natalizi. Dalle ore 21.00 il Presepe Vivente, gli Zampognari e altri gruppi di pastori intonano \"pastorelle\", i canti di Natale che rammentano quelli dei pastori nella magica notte di Betlem. Alle ore 24 inizia la Santa Messa, celebrata sia nell\'Abbazia del SS Salvatore, sia nella Chiesa di Santa Croce.

E intorno alle fiaccole si continua a degustare vino, anche caldo, arrosti, grigliate: sapori  tipici della cucina locale nelle vecchie cantine.

 

 

Petricci  - Semproniano (GR)  20 Km da Saturnia

24 Dicembre 2008

Tradizionale catasta di legna in piazza con il buon vin brulé e castrate di castagne.

 

 

Pescina  - Seggiano (GR) 50 Km da Saturnia.

24 Dicembre 2008

CALDARROSTE E FIACCOLE aspettando il Natale.

 

 

 

 

 

 

 

ASPETTANDO IL NUOVO ANNO

 

Arcidosso (Gr). Circa 40 min. da Saturnia

24 - 31 Dicembre 2008.

 

Il periodo natalizio arcidossino è vissuto all\'insegna della voglia di stare insieme. \"Natale Insieme\", questo il titolo della cornice delle iniziative, prevede concerti al teatro degli Unanimi, intrattenimenti musicali, buon cibo, giochi tradizionali. Il primo giorno del nuovo anno la cerimonia dell\'accensione della fiaccola darà il benvenuto al nuovo anno.

 

 

Castel del Piano (Gr).  Circa 45 min. da Saturnia.

24 Dicembre 2008 - 28 Dicembre 2008 - 31 Dicembre 2008

 

Anche ad Castel del Piano nel periodo Natalizio si respira l\'allegria: il 24 Dicembre Babbo Natale è a spasso per le vie del paese accompagnato dal concerto della Filarmonica \"G. Rossini\" in piazza Madonna.

Il 28 Dicembre le strade del paese montano, in provincia di Grosseto, saranno animate dalla rievocazione storica e sacre del Presepe Vivente, e il  31 si saluterà l\'anno vecchio con l\'accensione della fiaccola in Piazza Garibaldi,  vin brulé.

Il vischio, simbolo tradizionale di buon augurio, verrà distribuito da un simpatico carro allegorico che sfilerà per le per le vie del paese.

 

 

Santa Fiora (Gr) Circa 40 min. da Saturnia.

30 Dicembre - 31 Dicembre 2008 - 1 Gennaio 2009 - 5 Gennaio 2009

 

La  Fiaccolata a Santa Fiora, si fa per salutare, in anticipo, l\'anno vecchio che se ne va . In una affascinante ed ancestrale festa del Fuoco, i giovani del paese portano le fiaccole accese sulle spalle per poi bruciarle tutte insieme nella piazza principale del paese.

Il  Capodanno in Piazza, il 31 Dicembre, è invece caratterizzato dalla musica dal vivo, balli, brindisi e panettone..

Il primo dell\'anno è ormai tradizionale il Concerto di Capodanno della Filarmonica G. Pozzi di Santa Fiora.

La sera del 5 Gennaio, nelle frazioni di Bagnolo, Bagnore, Selva e Marroneto, sarà la volta delle \"Befanate\".

 

 

 

Piancastagnaio (Si) . 40 Km da Saturnia

Dal 24 Dicembre al 7 Gennaio

 

Tanti e originali presepi, nelle chiese di Piancastagnaio, in vecchie e caratteristiche cantine e in angoli suggestivi del centro storico, alla Rocca, così come al Saragiolo, una frazione di Piancastagnaio.

La sera di Capodanno, in Piazza Castello, degustazioni, balli e fuochi d\'artificio.

Curiosità: le Stelle di Natale di Casa del Corto, Piancastagnaio 


 

Roccalbegna. Circa 28 min. da Saturnia.

5 Gennaio 2009

A Roccalbegna la FIACCOLA si fa sì... ma per festeggiare la BEFANA.